Visione

La Fondazione Antonio Emanuele Augurusa nasce sulla traccia delle molteplici sensibilità di Emanuele Antonio Augurusa, giovanissimo calabrese testimone di contagiose prove d’amore nei confronti di persone più fragili, vulnerabili o svantaggiate, ma contraddistinto anche da innata empatia per la natura e la propria famiglia, con particolare interesse per la tecnologia, l’innovazione e la cultura.

Un patrimonio di valori, in memoria e sull’esempio dei quali la Fondazione si propone di raccogliere la visione ispirata e declinata da Papa San Paolo VI nella sua Populorum Progressio, votata alla “promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo, nella realizzazione dello sviluppo integrale dei popoli”. In questa prospettiva, la Fondazione incardina la sua missione nell’espressione emblematica charitas omnia vincit, ispirata a rivolgere il proprio impegno profondo nei confronti delle molteplici e variegate forme di povertà che affliggono oggi l’uomo, mortificandone aspirazioni alla felicità, alla speranza, all’uguaglianza e alla tutela dei diritti inalienabili.

Povertà ad ampio raggio, non solo economiche e sociali, ma anche di accesso alle cure e ai diritti di base alla salute; povertà tecnologiche e infrastrutturali, povertà digitali ed energetiche, ma soprattutto culturali ed educative, spesso trainanti altre forme già menzionate di povertà. Inaccettabili disuguaglianze sociali che la Fondazione pone a motivo della propria vocazione, indirizzando la propria missione al fine di colmare inefficienze e criticità lesive della dignità umana.

Persegue pertanto indirizzi atti a realizzare modelli di equità in spirito di fraternità, concorrendo in particolare a promuovere equità tra persone, equità tra comunità ed equità tra generazioni. Cosciente che solo attraverso una rinnovata vocazione alla coesione sociale e all’amore per l’unità e lo sviluppo integrale della famiglia umana, sarà possibile custodire realmente l’unica casa comune tramandabile alle generazioni future.

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